A San Romano in Garfagnana camminando nel giardino di Toscana, tra sapori e profumi di montagna

Alla scoperta del territorio di San Romano in Garfagnana e dei suoi angoli più suggestivi ed autentici, immersi nella storia, nella natura e nelle tradizioni di questa terra. Da un castello che vive ancora - la Fortezza delle Verrucole - al Parco Naturale dell’Orecchiella, tra le rocce delle Alpi Apuane e le faggete dell’Appennino Toscano.

Il paese è situato al centro della verdissima valle della Garfagnana. Il suo territorio è la meta ideale per chi ami le passeggiate in montagna e il relax tipico di questa zona ricca di splendidi panorami e magnifici monumenti. L’antico borgo perfettamente conservato si affaccia sulla valle e sulle Alpi Apuane, le case di sasso si alternano a palazzi signorili impreziositi da magnifici balconi. L’Appennino Tosco Emiliano sovrasta il paese e gli altri gioielli del comune come il borgo di Sillicagnana, l’antica chiesa della Sambuca e la splendida Fortezza delle Verrucole. Un territorio autentico dove respirare antiche tradizioni immersi nella natura del Parco Nazionale!

Respirare liberi

La vita germoglia esile affondando le sue radici nella terra, costantemente alla ricerca di un posto dove poter respirare liberi solchiamo questo suolo leggeri come vento scrivendo la nostra storia passo dopo passo. E’ una sensazione, un istinto. Viaggia sospeso tra le chiome degli alberi, tra valli e fiumi di acqua candida. Immergiti tra edifici scolpiti nella pietra e sentieri spianati lasciandoti trasportare dall’emozione di riscoprire luoghi mai dimenticati.

Ogni percorso inizia con un piccolo passo ed ogni cammino termina con un grande traguardo. Lì, dove la linea dell’orizzonte si incontra con i tuoi ricordi, sii tu l’eroe del tuo viaggio. Riscopri quella voglia innata di respirare libero. San Romano e la Garfagnana sono qui che ti aspettano.

San Romano in Garfagnana

Storia

Nel periodo medievale il territorio di San Romano in Garfagnana era diviso in due Signorie feudali, a nord la più importante, quella dei Gherardinghi, che governarono a lungo dalla loro residenza nella Fortezza delle Verrucole, posto sulla collinetta dell’omonima frazione e attorno alla quale ruota quasi tutta la storia del territorio.

A sud c’era invece la signoria dai conti di Bacciano, proprietari di un castello distrutto in epoca rinascimentale. Nel Cinquecento il territorio di San Romano in Garfagnana fu messo sotto assedio dai fiorentini e poi, dopo un breve periodo di autonomia, passò sotto la Repubblica di Lucca. Tuttavia le lotte per il possesso di queste terre erano destinate a proseguire fin quando la zona non passò sotto il dominio degli Estensi, sotto i quali rimase fino all’unità d’Italia.

L’inizio del nostro viaggio

Il borgo di Castelnuovo di Garfagnana, come ricordato più volte, è la tappa principale per chiunque voglia scoprire il territorio garfagnino: quel giusto connubio tra bosco e civiltà che non scontenta nessuno. Da lì avrà inizio il tour.

Visitiamo la Rocca Ariostesca, che domina il centro del borgo con la sua mole a trapezio, che nel Cinquecento ospitò per tre anni il poeta Ludovico Ariosto nominato governatore della provincia della Garfagnana all’epoca sotto il dominio degli Estensi. Di notevole interesse è anche il Duomo, intitolato ai Santi Pietro e Paolo e costruito nel 1500 sulle rovine di una chiesa romanica dell’XI secolo. All’interno si trovano una splendida terracotta robbiana, la Pala di San Giuseppe, e un Crocifisso Ligneo del XV secolo noto come Cristo Nero, la cui cornice marmorea è attribuita alla bottega lucchese del Civitali.

Passeggiamo tra le vie del centro cittadino con la possibilità di acquistare, nelle botteghe artigiane, i prodotti tipici locali.

Rocca di Castelnuovo di Garfagnana

Fortezza di Mont’Alfonso

Nelle vicinanze del paese visitiamo la Fortezza di Mont Alfonso, costruita alla fine del Cinquecento come ultimo presidio del Ducato di Ferrara, considerata  uno dei monumenti architettonici più imponenti della Valle del Serchio, un luogo dove la bellezza si mescola alla leggenda. La bellezza è oggettiva. La leggenda, invece, si nasconde nelle vene della terra: si dice infatti che un corridoio sotterraneo colleghi la Fortezza di Mont Alfonso, fuori da Castelnuovo di Garfagnana, alla rocca Ariostesca, nel borgo. Perché quando questa terra ruvida e fata era territorio degli Estensi, il poeta di Orlando furioso ne era governatore e conosceva bene i 1150 metri di mura e i 7 baluardi fatti costruire tra il 1579 e il 1586 da Alfonso II d’Este per difendere una zona strategica. Copre una superficie di circa 60.000 mq ed offre splendide vedute sulle pendici dell’Appennino Tosco Emiliano e sul gruppo delle Panie, nelle Alpi Apuane.

Fortezza di Mont'Alfonso dall'alto

La via del Volto Santo

Prendiamo il treno fino alla stazione di Piazza al Serchio. Arrivati siamo già pronti per passeggiare, accompagnati da una guida ambientale, seguendo l’antico tracciato della Via del Volto Santo. Attraversiamo il territorio di San Romano in Garfagnana fino a Villetta percorrendo una distanza di circa 14,5 Km. Un susseguirsi di sentieri e mulattiere si snodano tra magnifici panorami verso le Alpi Apuane, l’Appennino ed antichi borghi. Seguendo il tracciato tocchiamo amene località: Orzaglia, Verrucole, Sillicagnana e SambucA, con l’antica chiesa rupestre. La Via del Volto Santo nel Medioevo univa le città di Pontremoli e Lucca, e tutt’ora attraversa la Lunigiana e la Garfagnana: due località molto diverse tra loro che condividono elementi storici, paesaggistici, antropologici e geografici. Il percorso non presenta particolari difficoltà ma serve comunque una buona propensione al cammino.

La Fortezza delle Verrucole

Il castello della Fortezza, fondato dalla famiglia Gherardinghi sopra un precedente insediamento umano, risale a un periodo compreso tra X° e XIII° secolo. Scopriamo la Fortezza delle Verrucole, dotata di un magnifico torrione poligonale e di mura imponenti, costruita intorno al X secolo sopra un precedente insediamento urbano. Si tratta di uno degli esempi più belli di castello medievale Toscano nonché di restauro conservativo perfettamente riuscito. Già in lontananza le sue mura sembrano ordinare al passante di rendere omaggio alla sua potenza. Giunti alla vetta ci godiamo la vista panoramica su tutta l’area circostante.

Fortezza delle Verrucole

La tradizione medievale rivive nel castello, dove una guida in costume ci condurrà alla scoperta dei suoi segreti.  Nel cortile interno visitiamo l’Archeo Park: un museo “vivente” che ripropone le condizioni di vita dell’insediamento umano così come quando era attivo a partire dal XIII secolo. Lo scopo è far immergere voi ospiti in uno spaccato della vita quotidiana antica coinvolgendovi grazie all’interattività delle visite guidate allestite con ambientazioni civili e militari del tempo che fu.

Dipinto Fortezza delle Verrucole

San Romano in Garfagnana

Nel cuore del borgo di San Romano in Garfagnana, con le sue stradine strette e ciottolate, vale la pena la bella chiesa barocca di San Romano Martire, al cui interno spicca il grande organo settecentesco sovrastato da una statua del santo, e il palazzo Pelliccioni Marazzini, dotato di suggestive terrazze ad arco. Non lontano dal paese c’è inoltre il santuario della Madonna del Bosco, dove si venera un’immagine della Vergine chiamata Madonna della Cintura.

San Romano in Garfagnana al tramonto

Il farro IGP: visita a un mulino

Lungo il percorso facciamo una sosta al mulino dove viene prodotto il Farro IGP della Garfagnana. Davanti a noi, una lunga distesa di campi leggermente scoscesi e l’appezzamento di terra destinato alla coltivazione del farro. La passione per la propria terra e il rispetto delle tradizioni delle nostre montagne contraddistinguono questa la produzione.

Visitiamo il mulino e l’impianto di trasformazione del farro; scopriamo la lavorazione della frutta per la preparazione delle marmellate tipiche; degustiamo e assaggiamo i loro prodotti.

La chiesa rupestre della Sambuca

Il nostro cammino proseguirà toccando un borgo bellissimo e sapientemente mantenuto: Sambuca, la cui chiesa, dedicata a San Pantaleone, sorge su uno sperone di roccia con il quale forma un tutt’uno. Non possiamo concludere la giornata senza aver attraversato il grande ponte ferroviario sul fiume Serchio detto “della Villetta”, per godere di panorami unici sulla valle.

Sambuca

Dalla stalla alla tavola: visita ad un caseificio

E’ arrivato il momento che il produttore ci apra le porte del suo caseificio e ci mostri il processo di lavorazione del latte. Al termine ci dedichiamo alla degustazione e assaggiamo i diversi formaggi di produzione propria, accompagnati da pane e miele.

Parco Avventura Selva del Buffardello

Partiamo dal borgo di San Romano in Garfagnana e raggiungiamo il Parco Avventura Selva del Buffardello. Qui è possibile prendere parte a diverse attività, per trascorrere un po’ di tempo immersi nella natura, tra sport, divertimento e avventura. Percorsi acrobatici, escursioni, trail running, attività didattiche, sono solo alcune delle proposte. L’accesso al Parco è gratuito, le attività sono a pagamento.

Parco del Buffardello

Parco dell’Orecchiella

Visitiamo il Parco dell’Orecchiella: un’area naturale protetta che fa parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, per una passeggiata alla scoperta del “Sentiero degli Orsi” e della flora tipica di questi luoghi di montagna. E’ la meta ideale per famiglie ed escursionisti grazie alla fitta rete di sentieri ed attrazioni. Il parco è organizzato e suddiviso in tre riserve naturali: l’Orecchiella, la Pania di Corfino e Lama Rossa. All’interno, un giardino di montagna in cui si trovano molti fiori e piante tipici di questi ambienti. Il Centro Visitatori ospita anche il museo naturalistico e il museo dei rapaci.

Parco dell'Orecchiella

Camminiamo nel giardino della Toscana

Iniziamo camminando tra maestose faggete e magnifiche viste. Saliamo fino alla torbiera di Lamarossa dove vivono specie botaniche antichissime. Arriviamo ai grandi alpeggi dove ancora oggi i pastori conducono le mandrie. Da qui dolcemente risaliamo i prati e di colpo la foresta finisce, quindi siamo sulla cima della Pania di Corfino. Sotto di noi un balzo roccioso vertiginoso e di fronte tutte le Alpi Apuane e intera valle del Serchio. La Pania di Corfino con i suoi 1603 mt di altezza e grazie alla sua posizione è considerata la terrazza della Garfagnana, il luogo perfetto dove concludere il nostro viaggio.

Parco dell'Orecchiella ingresso

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